È affascinante immaginare che possa esistere da qualche parte, anche se solo nella nostra fantasia, il paese di Raggio di Sole,
ed essere catapultati in una gran bella bottega che funge da panetteria, pasticceria, ortofrutta, macelleria, ferramenta, cartoleria, tabacchino e vendeva persino i giocattoli…
dove beh, in realtà, vendeva sempre e solo un giocattolo: un curioso pupazzo di stoffa, che i clienti riportavano sempre indietro dopo averlo acquistato.
Perché? Cosa capita a chi acquista il pupazzo? E che fine fà questo pupazzo? Invece, diventa avvincente trovarsi di fronte a una nonna 2.0
(super tecnologica) e a un Moai scomparso
; così come vi sfido a leggere la nuova versione
di Re Artù e a non sorridere dei personaggi e della storia: Se per anni avete creduto che la storia di Re Artù fosse legata alla spada nella roccia, ora dovrete ricredervi: sappiate infatti che vi hanno sempre mentito, e che non c’era una spada conficcata nella roccia, bensì…un pannolino!
Con Viviana e le sue storie non esistono confini che dividono: i muri vengono divelti e i fiumi arginati. Non esistono paure se a illuminare le strade resta sempre accesa la fiamma della fantasia. Non esistono storie impossibili, improponibili, se a raccontarle sarà sempre un cuore bambino; mentre, grazie a lei, grandi e piccini saranno sempre bambini!
